fbpx

LE ORIGINI

Il primo documento che parla di travertino di Rapolano è del 1597 e fa riferimento al materiale proveniente dalla cava detta “noceto”, che ancora oggi si trova sui terreni di appertenenza della nostra società , usato per la facciata della chiesa del Provenzano a Siena. Nel 1921 nasce una cooperativa formata da 100 “scalpellini”, abilissimi scultori di elementi architettonici decorativi e monumentali. Insieme ai “cavatori”, specialisti nell’estrazione della pietra con mezzi elementari come il piccone e le zeppe, sono orgogliosi artigiani, che imparano il mestiere dopo anni di duro apprendistato. Il nome le Querciolaie è ispirato dai boschi in cui si trovano le cave. Quelli del ventennio fascista sono anni in cui si costruisce molto, e l’architettura ispirata ai monumenti dell’impero romano realizzati spesso in travertino, porta con se una forte richiesta. Nuove tecniche e tecnologie per cavare, e soprattutto macchine per segare le pietre in lastre per rivestimenti, significano che questa richiesta può essere soddisfatta. Sono anni buoni, in cui si esporta in tutta Europa e si realizzano molti progetti prestigiosi, sia all’estero che in Italia. Nel 1945 viene fondata un’altra cooperativa, la Rinascente, il cui nome si ispira allo spirito del dopoguerra. Anch’essa, come le Querciolaie, possiede cave e laboratori a Serre di Rapolano. Dopo il periodo difficile della guerra, il boom economico degli anni ’50 e ’60, in cui l’Italia cambia da essere un paese agricolo ad uno industriale, porta all’esplosione dell’edilizia moderna: scale, soglie e davanzali sono spesso di travertino, levigato o lucidato. Negli anni ’80 arrivano clienti dai paesi arabi, dove la richiesta è prevalentemente per i materiali chiari, e per soddisfarla, nel 1982 Le Querciolaie acquista una cava a Guidonia, nello storico distretto estrattivo vicino Roma, dove il travertino è più adatto a questa clientela. Nel 1992 le due cooperative si fondono, assumendo il nome di Querciolaie Rinascente, ed unendo le rispettive risorse umane e materiali, formando quella che oggi è una delle aziende più importanti e prestigiose del settore.

The first document that speaks of travertine from Rapolano is from 1597, and refers to the material from a quarry called “noceto” (walnut grove), which nowadays is on the land that belongs to our company, and which was used to face the Provenzano church in Siena. In 1921 100 “scalpellini”, highly skilled sculptors of decorative architectonic and monumental elements, started a cooperative. Together with the “cavatori”, workers specialized in extracting stone with elementary tools like pick-axes and wedges, they were proud artisans, who learned their trade after long years of hard apprenticeship. The name Querciolaie was inspired by the oak woods (querce means oak) in which the quarries and and factory are. During the twenty years of fascism a lot is built, and the architecture inspired by the monuments of the Roman empire which were often built in travertine, bring a strong demand with it. New techniques and tecnologies to extract, and especially machines to saw blocks into slabs to make coverings, mean the demand can be met. These are good years, in which travertine is exported all over Europe, and prestigious projects are carried out, both abroad and in Italy. In 1945 another cooperative is founded and called la Rinascente (the resurgent), in a typical optimistic post-war spirit. They too, like Querciolaie, own quarries and a factory in Serre di Rapolano. After the long hard period of the war, the economic boom in the 50s and 60s, during which Italy changes from being an agricultural country to an industrial one, brings the explosion of modern building: stairs, door and window sills were often made of honed or polished travertine. The 80s brought Arab clients, and with them a demand for light coloured materials, which pushed Querciolaie to buy a quarry in Guidonia, in the historic extractive district near Rome, where the travertine was more suitable to this clientele. In 1992 the cooperatives merged, taking the name Querciolaie Rinascente, and joining their respective human and material resources, to form what today is one of the most important and prestigious companies in the business.